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È tempo di un europeismo “adulto”, con l’aiuto degli Stati Uniti

È tempo di un europeismo “adulto”, con l’aiuto degli Stati Uniti

A poco più di due anni dall’invasione russa dell’Ucraina, sta riemergendo in Europauna consapevolezza: il Vecchio continente deve uscire dall’illusione di vivere in unmondo post-bellico, dove la diplomazia può sostituire la deterrenza e il soft powerrimpiazzare i carri armati. Le recenti esternazioni sulla Nato del candidatorepubblicano in pectore alla Casa Bianca, Donald Trump, dovrebbero rafforzarequesta consapevolezza. Un’Europa geopoliticamente adulta è anche nell’interesseamericano. Ma se Washington desidera sinceramente un partner forte, che possacondividere il fardello della sicurezza internazionale e permettere agli Stati Uniti difocalizzarsi sull’Indo-Pacifico, dovrà favorire la nascita di una difesa comune europeapropriamente detta e - paradossalmente - rinunciare a fissarne le priorità egovernarne le scelte tattiche.

Policy Brief n. 3/2024: È tempo di un europeismo “adulto”, con l’aiuto degli Stati UnitiBeniamino Irdi