Renato Ibrido dal marzo del 2020 è ricercatore tenure track di Diritto pubblico comparato presso il Dipartimento di Scienze giuridiche (DSG), sezione “Diritto pubblico Andrea Orsi Battaglini”, dell’Università degli studi di Firenze (UNIFI).
Abilitato alle funzioni di professore di I fascia nel settore concorsuale 12/E2 (Diritto comparato). Abilitato altresì alle funzioni di professore di II fascia nei settori 12/C1 (Diritto costituzionale) e 12/E3 (Diritto dell’economia, dei mercati finanziari e agroalimentari e della navigazione).
Assegnista di ricerca in Istituzioni di diritto pubblico presso la LUISS Guido Carli (2014-2018), dove è stato altresì coordinatore e docente del Master in "Parlamento e politiche pubbliche" (MAPPP) e del Joint Erasmus+ in “Parliamentary procedures and legislative drafting” (EUPADRA). Ha svolto diversi periodi da visiting professor presso l’Università Complutense di Madrid.
Il suo volume monografico su “L’interpretazione del diritto parlamentare. Politica e diritto nel “processo” di risoluzione dei casi regolamentari” (FrancoAngeli, 2015)
È stato insignito della:
- IX edizione del Premio nazionale “Opera prima” Sergio Panunzio per giovani studiosi di diritto costituzionale organizzato dall’Associazione italiana dei costituzionalisti;
- X edizione del Premio Ettore Gallo;
- III edizione del Premio FrancoAngeli.
Autore di monografie su “L’Unione bancaria europea. Profili costituzionali” (Giappichelli, 2017), "Forma di governo parlamentare ed equilibrio di potenza nel quadro della società internazionale. Problemi comparatistici" (Wolters Kluwer, 2020), nonché, con Francesco Capriglione, del volume "La Brexit tra finanza e politica" (Utet, 2017). Curatore, assieme a Nicola Lupo, del volume “Dinamiche della forma di governo tra Unione europea e Stati membri” (il Mulino, 2018).
Principal investigator del progetto "Assemblee rappresentative ed innovazione tecnologica dopo la pandemia: la “reingegnerizzazione” delle procedure parlamentari e del drafting legislativo” (LEGITECH) e anche del progetto "Parlamenti e banche centrali: separazione o interazione?" (PEBC), finanziato dalla Banca d'Italia.
I suoi principali interessi di ricerca riguardano - in una prospettiva comparata, europea e di diritto interno - le forme di governo, le procedure parlamentari, i profili costituzionali della politica estera, l'interpretazione e le tecniche argomentative delle corti, le fonti del diritto elettorale, le banche centrali e la governance economica europea.