Giuliano Amato è stato per due volte Primo Ministro italiano; la prima volta dal 1992 al 1993 e la seconda dal 2000 al 2001. Recentemente è stato Vice Presidente della Convenzione sul Futuro dell’ Europa che ha redatto la nuova Costituzione Europea. Dal 2006 all’ Aprile 2008, inoltre, è stato Ministro degli Interni sotto la Presidenza di Romano Prodi. Dopo essersi laureato in Giurisprudenza all’ Università di Pisa nel 1960 ha conseguito un Master in Diritto Comparato presso la Columbia University a New York nel 1963. Dopo aver insegnato all’ Università di Modena, Perugia e Firenze, ha lavorato come professore di Diritto Costituzionale Comparato ed Italiano all’ Università La Sapienza di Roma dal 1975 al 1997. Durante la sua carriera politica, prima di diventare Pimo Ministro nel 1992, Amato è stato Membro del Parlamento dal 1983 al 1993, Sottosegretario di Stato dell’ ufficio del Primo Ministro dal 1983 al 1987, Sostituto del Primo Ministro per il Tesoro dal 1987 al 1988 e Ministro del Tesoro dal 1988 al 1989. Nell’ iniziale mandato come Primo Ministro ha guidato l’ Italia nel difficile periodo di transizione che ha messo da parte quasi una intera classe politica, ha gestito due svalutazioni della Lira durante la scia delle frequenti speculazioni che hanno portato l’ Italia ad essere espulsa dal Sistema Monetario Europeo (a seguito del drastico taglio al deficit di bilancio) ed ha, inoltre, mosso i primi passi nel sentiero che ha condotto l’ Italia all’ adozione dell’ Euro. Inoltre, Giuliano Amato è stato Presidente dell’ Autorità Italiana Antitrust (dal Novebre 1994 al Dicembre 1997), Ministro delle Riforme Istituzionali sotto il primo governo di Massimo D’ Alema (dall’ Ottobre 1998 al Maggio 1999) e Ministro del Tesoro sotto il secondo governo D’ Alema (dal Dicembre 1999 all’ Aprile 2000). E’ stato altresì molto vicino dall’ essere eletto Presidente della Repubblica e Direttore del Fondo Monetario Internazionale. Nel suo secondo mandato come Primo Ministro Amato ha promosso la competitività economica così come la sicurezza sociale; in aggiunta alle riforme economiche si è spinto avanti con le riforme istituzionali provando a fronteggiare la particolare frammentazione e debolezza esecutiva del corpo legislativo. Amato ha visto pubblicati i suoi scritti nei più importanti giornali italiani ed internazionali, quali ad esempio il Financial Times, l’ Intenational Herald Tribune o il Frankfurter Allgemeine Zeitung.