Al fine di migliorare la tua esperienza di navigazione, questo sito utilizza i cookie di profilazione di terze parti. Chiudendo questo banner o accedendo ad un qualunque elemento sottostante acconsenti all’uso dei cookie.

Perché la guerra di Putin contro l’Ucraina non è una guerra tra russi e ucraini

A oltre un mese dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, nel dibattito si sono rafforzate narrative che propongono una visione manichea delle relazioni tra russi e ucraini, senza considerare la complessità delle relazioni etniche e linguistiche tra i due Paesi e al loro interno. Sebbene esse possano anche essere comprensibili nel contesto di guerra attuale, queste narrative rischiano di rafforzare – sulla base di false premesse e in maniera duratura - posizioni nazionaliste minoritarie e violente tanto in Russia quanto in Ucraina. In questo Policy Brief, a partire da un’analisi storica dell’evoluzione delle identità locali dalla caduta dell’Unione Sovietica a oggi, si spiega dunque l’errore compiuto dal Presidente Putin che ha sposato le tesi nazionaliste più radicali sul Donbass, dopodiché si esamina – anche alla luce della natura della resistenza opposta all’invasione - la sfida per Kiev di una maggiore apertura e integrazione nei confronti dei cittadini ucraini russi e russofoni.

Policy Brief n. 08/2022: Perché la guerra di Putin contro l’Ucraina non è una guerra tra russi e ucraini, Carolina de Stefano