L'avvento dei sistemi intelligenti nel settore sanitario lascia spazio a vantaggi significativi, tra cui spiccano l'efficientamento delle risorse e la "personalizzazione" dell'esperienza terapeutica. La travolgente diffusione dell’intelligenza artificiale (IA) nel campo della diagnostica, tuttavia, esporrà imprese e individui ad una variegata gamma di rischi operativi e legali. Il lavoro che segue pone l’attenzione sul fenomeno del “data poisoning” (o “inquinamento dei dati”), un attacco cibernetico assimilabile al battito d’ali della farfalla capace di generare scenari ad alto impatto. Nel rispondere a tale rischio, saranno affrontate alcune contromisure tecniche e organizzative in ambito di information security e safety, per terminare con un’analisi delle implicazioni in termini di ripartizione della responsabilità medica in caso di danno causato dal sistema IA compromesso.
Policy Brief n. 16/2022, Intelligenza artificiale e diagnostica medica. Tra nuove sfide ed “effetto farfalla”, Giovanni Alliegro, Fosco Gentili, Giuseppe Modugno, Alessandro Rondinone