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Per i territori interni e a rischio spopolamento, occorre una P.A. con più digitale e più formazione

Nei piccoli Comuni italiani vive il 17% della popolazione nazionale ed è racchiuso il 54% della superficie del Paese. Nel confronto tra il 2019 e il 2011 la popolazione residente diminuisce nei Comuni con meno di 5mila abitanti (-3,8%) e aumenta in tutte le altre classi dimensionali, soprattutto nei centri tra i 50mila e i 100mila abitanti (+3,6%) e in quelli con oltre 100mila abitanti (+2,5%). Anche soltanto questi dati sono sufficienti per afferrare l’importanza dei processi di sviluppo e salvaguardia del territorio interno, spesso a rischio spopolamento. Per questo motivo ALSOG, l’Associazione Alumni Luiss della School of Government, ha scelto di approfondire, sostenere e promuovere con azioni concrete le policy di valorizzazione della cultura, sostegno ai servizi, promozione turistica e contro il rischio di abbandono dei piccoli centri abitati, dei borghi storici e dei territori interni. Tutte scelte che diventano a maggior ragione cruciali in una fase di progettazione e investimenti rilanciati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In questo Policy Brief, si trovano le prime riflessioni frutto di un seminario tenuto a Roccascalegna, in provincia di Chieti, lo scorso 1° ottobre 2022, con la partecipazione di membri di ALSOG, insieme a dirigenti della P.A. nazionale e locale, docenti universitari e rappresentanti istituzionali dei piccoli Comuni.

 

Policy Brief 27/2022, Per i territori interni e a rischio spopolamento, occorre una P.A. con più digitale e più formazione, Pierpaolo Correggioli, Domenico Leva, Veronica Messinetti