Al fine di migliorare la tua esperienza di navigazione, questo sito utilizza i cookie di profilazione di terze parti. Chiudendo questo banner o accedendo ad un qualunque elemento sottostante acconsenti all’uso dei cookie.

Così le elezioni del 4 luglio possono rimodellare il sistema politico-istituzionale inglese

Così le elezioni del 4 luglio possono rimodellare il sistema politico-istituzionale inglese

Il prossimo 4 luglio nel Regno Unito si voterà per il rinnovo della Camera dei Comuni. Quasi scontata, secondo i sondaggi, la fine di un ciclo politico lungo 14 anni che è stato dominato dai Conservatori. La vittoria, altrettanto probabilmente, sarà infatti dei Laburisti. In questo Policy Brief si analizzano le possibili conseguenze del voto per il panorama politico inglese, ragionando innanzitutto sulla parabola dei Conservatori, cioè sul movimento investito oggi con più forza dal mancato “riassorbimento” di uno scontento popolare che – dalla Brexit in poi – continua a caratterizzare una componente significativa dell’elettorato. Sempre per quanto riguarda i Conservatori, non si può escludere del tutto nemmeno l’eventualità che essi perdano il ruolo di Opposizione di Sua Maestà. Questa sarebbe in qualche modo una rivoluzione dal punto di vista istituzionale che spinge l’autore a riflettere sul ruolo dei Lib-Dems come anche di Reform UK guidato da Nigel Farage. L’analisi si conclude con una disamina dei principali cambiamenti avvenuti negli ultimi anni in seno al Partito Laburista, candidato a governare il Paese a partire dalle prossime settimane.

Policy Brief 6/2024: Così le elezioni del 4 luglio possono rimodellare il sistema politico-istituzionale ingleseDomenico Maria Bruni