Come testimoniato da alcune recenti evoluzioni politiche in Francia, Germania e Italia, potrebbe essere in corso – il condizionale è d’obbligo – un processo di rientro della protesta cosiddetta “populista” contro la globalizzazione, che ha segnato l’ultimo decennio, nei ranghi di un’ideologia più strutturata e tradizionale quale quella conservatrice. Tale fenomeno starebbe portando anche a un ripensamento della sinistra, e quindi alla ricomposizione in forme parzialmente rinnovate dello schema politico “classico”. Nella prima parte di questo Policy Brief, si argomenta che – almeno in linea teorica – oggi si aprono dunque spazi politici potenzialmente ampi per una proposta conservatrice. Nella seconda parte si spiega perché un progetto conservatore, specie in Italia, dovrebbe affrontare non poche sfide per riuscire ad affermarsi: sfuggendo al rischio di una propria radicalizzazione, poi avviando un necessario ripensamento della usuale concezione di “nazione” e “mercato”. a
Policy Brief n. 46/2021: Un conservatorismo per il XXI secolo? Spazio politico e sfide obbligate, Giovanni Orsina