Ci sono almeno tre motivi di fondo per cui la questione giovanile italiana sarà – o quantomeno: dovrebbe essere – al centro dell’agenda del Governo guidato da Mario Draghi. Il primo motivo è legato alla biografia e alla cultura dello stesso neo Presidente del Consiglio che, nei suoi interventi pubblici negli ultimi anni, ha sempre dedicato un’attenzione esplicita alle future generazioni. Il secondo motivo risiede invece nella situazione oggettivamente difficile degli Italiani più giovani Terzo motivo: le linee guida europee di Next Generation Eu, ufficialmente aggiornate e approvate nel mese di gennaio, hanno trasformato le politiche giovanili in un “pilastro” del programma di Bruxelles. Questo imporrà una riscrittura anche del Recovery Plan italiano in tal senso.
- Policy Brief 07/2021: Perché giovani e capitale umano saranno al centro dell’agenda Draghi, Luciano Monti