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Strumenti finanziari e risorse comuni Ue. Una risposta possibile alla crisi energetica

Strumenti finanziari e risorse comuni Ue. Una risposta possibile alla crisi energetica

Per fare fronte alla crisi energetica del prossimo inverno sarebbe possibile, oltre che utile, ricorrere a strumenti finanziari e risorse comuni dell’Unione europea. In questo Policy Brief gli autori invitano innanzitutto a concentrarsi sull’implementazione dei Piani nazionali di ripresa e resilienza (PNRR) invece che su una programmazione o riprogrammazione dettagliata. La seconda proposta, per rafforzare l’efficacia dei fondi europei di fronte alla crisi energetica e all’alta inflazione, consiste nel rimodulare gli attuali programmi finanziari pluriennali. La terza proposta riguarda nuove modalità di finanziamento condiviso del piano REPowerEU, inclusa la possibilità di raccogliere e impiegare nuovi fondi comuni sul modello dello schema SURE durante la pandemia.

Questo Policy Brief è la traduzione in italiano di un paper pubblicato in inglese da un gruppo di esperti invitati nei giorni scorsi a Ginevra per ragionare sulle sfide che attendono il Dispositivo di ripresa e resilienza (Recovery), i fondi strutturali e il REPowerEU, in occasione della settimana “Costruire la democrazia” organizzata dal Geneva Graduate Institute, gruppo di lavoro al quale ha partecipato il professore Luciano Monti della Luiss School of Government. Per gentile concessione dell’Albert Hirschman Centre on Democracy del Geneva Graduate Institute. 

Policy Brief n. 24/2022: Strumenti finanziari e risorse comuni Ue. Una risposta possibile alla crisi energetica, David Bokhorst, Christine Lutringer, Maria Mexi, Luciano Monti, Shalini Randeria, Jelena Žarković 

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