Raffaele Cantone è il Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione dal 28 aprile 2014.
È stato fino al 2007 Pubblico Ministero presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Si è occupato delle indagini sul clan camorristico dei Casalesi. Si è occupato anche delle indagini sulle infiltrazioni dei clan casertani all'estero, in particolare in Scozia, in Germania, in Romania ed Ungheria. Ha curato il filone di indagini che hanno riguardato gli investimenti del gruppo Zagaria a Parma e Milano. Vive tutelato dal 1999 e sottoposto a scorta dal 2003. Attualmente lavora presso l'Ufficio del Massimario della Suprema Corte di Cassazione.
È autore di numerosi articoli pubblicati sul quotidiano Il Mattino. È autore di numerose pubblicazioni in materia giuridica, tra cui tre monografie dal titolo rispettivamente I reati fallimentari, La riforma del giusto processo, La prova documentale. Collabora con riviste giuridiche, quali Cassazione Penale, Rivista Penale, Archivio nuova procedura penale e Gazzetta Forense. Nel 2008 ha pubblicato per la Mondadori, Solo per giustizia, opera autobiografica in cui ripercorre la sua esperienza di magistrato di prima linea. Del 2010 (Mondadori Editore, per la collana "Strade blu", come per il precedente scritto diventato in pochi mesi best seller), è "I Gattopardi", scritto in conversazione con il giornalista dell'Espresso Gianluca Di Feo. Cantone, con il suo stile incisivo e diretto, guida il lettore nello scenario delle mafie di oggi: non più "coppola e lupara", ma "agenzie di servizi" che molti, tra imprenditori, politici e professionisti scelgono liberamente di contattare e di farci affari. Una mafia in giacca e cravatta, quella di gattopardi che si muovono tra collusioni e connivenze, alla ricerca di vantaggi e favori.