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Lectio su “Il sistema politico italiano tra populismo e tecnocrazia”
Nell’ambito del Corso in Amministrazione Locale: Governo e Innovazione
25 maggio 2021, ore 18:00
Tenuta da Giovanni Orsina, Direttore Luiss School of Government
Intervengono
Veronica Nicotra, Segretario Generale, Anci
Antonella Galdi, Vice Segretario Generale, Anci
PARTECIPA
Le elezioni dello scorso 6 maggio nel Regno Unito si sono confermate un termometro utilissimo per leggere l’attuale fase politica nel Paese. I Conservatori, già al governo nazionale, escono rafforzati dalle urne. In Scozia, infatti, l’affermazione dei nazionalistiindipendentisti è stata netta ma i Tory hanno tenuto rispetto al 2016; nelle amministrazioni locali, poi, i Tory hanno guadagnato terreno a discapito dei Laburisti; infine i Tory si sono aggiudicati un’elezione suppletiva altamente simbolica.
The Draghi government has presented the Recovery Plan (NRRP), which has now reached the desks in Brussels. The plan has been modified and deepened compared to the versions that had circulated at the time of the Conte 2 government. The executive has focused more on the tools of bureaucratics implification and has directed resources towards public investments rather than towards welfare measures as emerged from the drafts of the previous government.
Oggi in Spagna si vota per la Comunità Autonoma di Madrid, ovvero la regione iberica in cui si trova la capitale del Paese. Un test elettorale importante, innanzitutto, perché si tiene nella terza regione più popolosa (6,7 milioni di abitanti su 47 milioni totali) e nella prima regione più ricca (20% del Pil nazionale) del Paese.
Riassunto:
L'analisi della Professoressa Maria Elena Cavallaro
Il prossimo 6 maggio è una data significativa per la politica del Regno Unito. Quel giorno si terranno infatti varie tornate elettorali fra cui quella per il Parlamento scozzese, poi elezioni suppletive in un collegio chiave e infine elezioni locali in Inghilterra. Una tornata utile per sondare innanzitutto lo stato di salute dell’attuale protagonista della vita politica britannica, il Primo Ministro Boris Johnson.
Riassunto:
L'analisi a cura di Domenico Maria Bruni
La Comunicazione istituzionale del Quirinale
Evento organizzato nell’ambito del Master in Comunicazionee Marketing politico e istituzionale della Luiss School of Government
Venerdì 7 maggio, ore 10:30-13:00
Lectio di
Giovanni Grasso, Consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica
Ne discutono
Giovanni Orsina, Direttore Luiss School of Government
Riassunto:
Venerdì 7 maggio, alle ore 10:30, partecipa all'evento organizzato nell’ambito del Master SoG in Comunicazione e Marketing politico e istituzionale
Aula 211, Campus di Viale Romania
La Comunicazione istituzionale del Quirinale
Evento organizzato nell’ambito del Master in Comunicazionee Marketing politico e istituzionale della Luiss School of Government
7 maggio, ore 10:30-13:00
Lectio di
Giovanni Grasso, Consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica
Ne discutono
Giovanni Orsina, Direttore Luiss School of Government
In recent weeks, Health Minister Roberto Speranza has been put under pressure to manage the pandemic by the right wing of the ruling coalition (League and Go Italy). The chaos in the supply of vaccines and the prolongation of the lockdown weakened the position of the minister, who kept his place in the transition from the Conte to the Draghi government. President Draghi defended Speranza in public and dismissed the rumors about his possible replacement but was also forced to correct his policy providing for a reopening plan that will be implemented in the coming days.
Dopo 16 anni, in Germania si sta per chiudere definitivamente l’era Merkel. Proprio in questi giorni tutti i partiti politici hanno scelto definitivamente, non senza difficoltà in alcuni casi, i loro leader in vista delle prossime elezioni federali di settembre.
Riassunto:
L'analisi del Prof. Christian Blasberg
Nel secondo decennio del XXI secolo si è chiusa (forse) una fase storica rivoluzionaria durata quasi mezzo secolo. Gli ultimi cinquant’anni, infatti, sono stati i decenni della fine della rivoluzione politica, ma pure del trionfo di quella antipolitica. Ed è la crisi di questa seconda rivoluzione, quella antipolitica, che stiamo vivendo oggi. L’utopismo antipolitico puntava sull’Individuo Globale, svincolato da gerarchie e territori, in grado di auto-costituirsi un’identità e meno incline ad addensarsi in demos.
Riassunto:
L'analisi del Prof. Giovanni Orsina, Direttore Luiss School of Government