Nel secondo decennio del XXI secolo si è chiusa (forse) una fase storica rivoluzionaria durata quasi mezzo secolo. Gli ultimi cinquant’anni, infatti, sono stati i decenni della fine della rivoluzione politica, ma pure del trionfo di quella antipolitica. Ed è la crisi di questa seconda rivoluzione, quella antipolitica, che stiamo vivendo oggi. L’utopismo antipolitico puntava sull’Individuo Globale, svincolato da gerarchie e territori, in grado di auto-costituirsi un’identità e meno incline ad addensarsi in demos.
L'analisi del Prof. Giovanni Orsina, Direttore Luiss School of Government